Migranti, la maggioranza ha (quasi) sempre ragione
Ho deciso di parlarvi di migranti e di maggioranze. Ora non starò ad annoiarvi con la storia che il popolo scelse Barabba, il valore della volontà popolare ed il significato del ricorso ad essa non vanno e non devono essere sminuiti. Mi preme però riportare che, secondo le statistiche, la maggioranza degli italiani è convinta che il problema dell’Italia sia la presenza dei migranti.
Secondo questa maggioranza trasversale il decreto Minniti è troppo blando e permissivo. Sempre secondo questa maggioranza bisognerebbe istituire un vero e proprio “reato di solidarietà” e mettere al bando tutte quelle ONG che offrono aiuto e rifugio ai migranti di terra e di mare.
Quello che le statistiche non dicono è se nel processo decisionale la persona, il cittadino, sia guidato da spirito critico, competenza, pregiudizio, interesse o altro. Quindi non sapremo mai se la volontà popolare (che dobbiamo comunque accettare) è figlia di un insieme di competenze, di pregiudizi o di interessi.
In caso di disaccordo con la maggioranza, mi resta il legittimo diritto di fare il bastian contrario e quindi vi prego di pazientare e di leggere le mie posizioni, chiare e sintetiche, su decreto Minniti, ONG e solidarietà verso i migranti:
- Reputo il decreto Minniti un insulto verso l’uomo e l’umanità.
- Ritengo meschino gettare fango e calunnie sulle ONG che sopperiscono alla mancata organizzazione o alla mancata efficienza di uno Stato impreparato.
- Dichiaro aberrante trasformare in reato il dovere costituzionale alla solidarietà.
Chiaro e sintetico come vi avevo premesso, grazie per l’attenzione e sappiate che, in caso vi troviate d’accordo con me, fate ufficialmente parte di una minoranza.
Forse la minore tra le minoranze ma, credetemi, non si vive poi così male… a patto che il vostro ego non sia nutrito da “Like” e “condividi”.
Alla prossima