Il prossimo 12 giugno ci sarà l’election day, giorno in cui si svolgerà sia il primo turno delle elezioni comunali sia il referendum sulla giustizia.
Per quanto riguarda le amministrative, assisteremo al ripetersi di uno dei segni più evidenti del degrado politico di questi ultimi anni.
Una costante del prossimo election day sarà infatti il numero elevato e spropositato delle liste a sostegno di ogni candidato sindaco.
In assenza di idee e di politiche obiettivamente attrattive, si è andata diffondendo la credenza che la forza di un candidato risieda unicamente nel numero di liste che lo sostengono.
Questo ha generato, in capo ai candidati sindaci, la ricerca spasmodica di candidati riempi-lista. Questa ricerca di persone adatte ad essere semplici numeri, ha di fatto bloccato lo sviluppo di proposte politiche collegiali in grado di aggregare consensi.
I primi a farne le spese sono stati i giovani e le donne, entrambi inseriti per mere questioni di immagine e di regolamento.
L’election day del prossimo 12 giugno ci riproporrà quanto visto in passato: una svalutazione di liste buona solo a coprire la penuria cronica di idee.
Buon Election Day a tutti, comunque.