Sicilia, Aspettando i dati reali
Faraone (PD) individua i colpevoli della sconfitta: Grasso, SI e MDP. Sempre colpa degli altri, è l’analisi di default di chi le analisi non è abituato a farle.
Berlusconi, è il re Mida delle campagne elettorali. Guai a sottovalutare l’ottuagenario alle prossime politiche.
Grillo, secondo i sondaggi, il suo appello al voto ha fatto perdere tre punti percentuali al Movimento Cinque Stelle. Se il Movimento fosse un partito (e non un suo personalissimo giocattolo) lo avrebbe già messo ai margini.
Sinistra (SI – MDP) Dopo aver ringraziato Fava per la bella e coraggiosa campagna elettorale, resta da capire se il risultato siciliano è un punto di partenza o un punto di arrivo. Nel primo caso: calzettoni bassi e pedalare. Nel secondo caso: tabula rasa e ragionare.
Le politiche sono dietro l’angolo e l’angolo è cieco.
Questi i dati degli exit-poll:
Musumeci è avanti con il 36-40 per cento, seguito dal candidato governatore dei 5 stelle Cancelleri che si attesterebbe al 33-37 per cento. Segue Micari, sostenuto dal centrosinistra a guida Pd 16-20 per cento. Il candidato della sinistra, Fava, sarebbe al 6-10 per cento.
Sotto il 50% il dato dell’affluenza