Il Senatore pentastellato scivola sul congiuntivo
Il mio maestro, un signor maestro, ricordava a tutta la classe che imparare a scrivere, a parlare e fare di conto, significava padroneggiare queste cose come si padroneggia il proprio nome. Se qualcuno ti chiedesse a bruciapelo, mentre fai sport, mentre guardi la TV o mentre sei emozionato il tuo nome sapresti dirlo senza indugi e senza sbagliare. Questo amava ripetere il mio maestro e come lui tanti altri maestri e maestre delle passate, delle presenti ed anche delle future generazioni. Le parole sono importanti ma anche la consecutio temporum non è da meno. Un insulto in meno, uno scontrino in meno, un paio di vaffa in meno ed anche il Senatore della Repubblica Castaldi potrebbe trovare il tempo di leggersi un compendio della grammatica italiana, costa poco e poco inciderebbe sul rimborso spese.
A dimenticavo, ma voi vi fidereste di chi non ricorda neanche il suo nome?