Lemmy e la Laverda

Lemmy
Lemmy

Il ricordo di Lemmy, di una moto e dell’estate del 1992

Questa mattina accendo il telefono ed apprendo che è morto Lemmy.

Lemmy Kilmister, leader dei Motorhead, è morto all’età di 70 anni. Tanti vinili consumati, tante cassette duplicate ed il ricordo di un’estate, quella del 1992.

Il sogno di quell’estate era una Laverda 125 Custom di seconda mano e la colonna di quei caldi mesi passati in trepida attesa era un LP uscito l’anno prima intitolato 1916. La prima ascoltatissima traccia, The One to Sing the Blues, e la brevissima ma intensa Ramones finivano immancabilmente in tutte le mie “mix collection” artigianali che riempivano i nastri delle mitiche TDK da 90.

I sogni, se vuoi che si avverino, devi inseguirli, costano sudore e rinunce. Nell’estate del ’92 pochi falò e molto lavoro. Il mese di Giugno passato nei campi a raccogliere pesche ed i mesi di Luglio ed Agosto passati a fare il cameriere tra campeggi e lidi balneari. Sempre con quella musica nella testa e sempre con quel sogno da inseguire.

Alla fine di quell’estate del ’92, casco ben allacciato, luci accese anche di giorno, inforcavo la mia Laverda Custom e percorrevo la Statale 86 con i Motorhead nella testa.

Certo, per dirla alla Guccini, gli americani ci fregano con i nomi, non era un Harley Davidson e non era la Route 66 ma i sogni e la colonna sonora erano gli stessi dei miei coetanei d’oltreoceano. Ciao Lemmy.

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