Nella finale di San Siro della #ucl2016 il Real Madrid batte l’Atletico Madrid ai rigori

#ucl2016 vinta dal Real Madrid passerà alla storia come una delle finali più brutte a cui il calcio moderno abbia mai assistito.

Dopo che i tempi regolamentari e supplementari si sono conclusi sul punteggio di parità, uno a uno, è stata la lotteria dei calci di rigori a regalare al Real Madrid la sua undicesima Coppa dei Campioni.

Una brutta partita

Una finale brutta con due squadre che si sono ritrovate a giocarsela per una rocambolesca serie di coincidenze. Per i puristi e per gli intenditori del calcio c’è stata almeno la magra soddisfazione che ad alzare la coppa non sia stato il Cholo Simeone, uno che con il calcio (bello) ci litigava da giocatore e dal quale ha definitivamente divorziato da allenatore. Il principio tutto italiano e pre-sacchiano della palla lunga, botte e pedalare ha conosciuto in questi anni una moltitudine di estimatori ma nessuno come Simeone è stato capace di mascherarlo da archetipo tattico della squadra piccola ma grintosa che come Davide può battere qualunque Golia. Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno diciamo che la finale #ucl2016 è stata sicuramente una brutta partita ma almeno ci resta la soddisfazione di non aver visto l’anticalcio per antonomasia alzare la coppa regina di tutte le coppe.

Ha vinto la squadra meno brutta

Se Atene piange Sparta non ride, la coppa l’ha alzata il Real Madrid più brutto e scarso degli ultimi quarantanni e con un allenatore che non ha ancora deciso cosa fare da grande. Almeno la coppa riposerà nella bacheca più blasonata d’Europa. Negli annali resterà scritto che la #ucl2016 è stata vinta dal Real Madrid ma noi che abbiamo visto la partita sappiamo che poteva andare peggio.